La pandemia COVID-19 ha portato alla chiusura delle sale cinematografiche e alla cancellazione di festival e mercati in tutto il mondo, mentre la produzione di film e serie è proseguita con maggiorazione di costi e gravi difficoltà di gestione, lo spettacolo dal vivo è stato del tutto interrotto. L'impatto sull'economia e sull'occupazione del settore in Italia ed in Europa è stato gravissimo ed ha interessato l’intera filiera ma allo stesso tempo il consumo di cinema e audiovisivo durante il susseguirsi dei lockdown è cresciuto esponenzialmente con l’utilizzo delle piattaforme streaming diffondendo una nuova modalità di fruizione del prodotto cinematografico e audiovisivo e consolidando una predominanza americana sul canale distributivo. Si pone quindi la questione sulla resilienza della diversità culturale del prodotto cine-audiovisivo europeo quanto dell’esperienza della sala cinematografica e dello spettacolo dal vivo.